Cosa ottiene l’azienda che adotta un modello 231?
La redazione e concreta attuazione del Modello organizzativo, unitamente all’attività dell’Organismo di vigilanza, consentono di evitare alla società di essere condannata ad ingenti sanzioni, sia di tipo economico che interdittivo, in caso di commissione di reati a beneficio e vantaggio dell’ente.
Il Modello 231 può dunque essere inteso come un presidio di legalità per l’azienda, la cui adozione determina numerose conseguenze positive.
Innanzi tutto, l’azienda si dota di un sistema che mira a prevenire la commissione di reati.
Dunque adottando il Modello può evitare di incorrere in futuro in procedimenti penali e nelle loro conseguenze.
Indubbio è poi il beneficio al livello di immagine, grazie alla cultura della legalità che il Modello può contribuire a diffondere in azienda.
Il Modello 231 è poi uno degli elementi che vengono presi in considerazione per la certificazione del rating di legalità da parte dell’Autorità Garante per la Concorrenza ed il Mercato.
In conseguenza di tale certificazione, l’azienda potrà avere accesso agevolato a finanziamenti pubblici e a credito bancario, oltre che la preferenza in graduatoria a parità di punteggio in alcuni bandi pubblici.
L’adozione del Modello 231 è poi un requisito imprescindibile per la partecipazione a determinati bandi di gara.
Diverse Regioni italiane sono infatti intervenute nel tempo per prevedere l’adozione del Modello 231 quale requisito per l’affidamento di appalti e concessioni. (si vedano ad es. Legge Regione Calabria n.15 del 21 giugno 2008, Decreto Regione Lombardia n.5808 dell’8 giugno 2010 e Legge Regione Abruzzo n.15 del 27 maggio 2011).
Il Regolamento dei Mercati di Borsa Italiana nel 2007 ha reso obbligatoria l’adozione del Modello 231 quale requisito per l’accesso delle società quotate al “Segmento STAR” (Segmento Titoli con Alti Requisiti).
Ulteriori benefici consistono nella riduzione del tasso medio di tariffa INAIL.
Qual è il costo del modello 231?
Una delle prime domande che l’imprenditore si pone quando pensa di adottare un Modello 231 è quella relativa ai costi da sostenere per la sua adozione.
Se ovviamente non è possibile individuare un costo standard per l’adozione del modello, questo è certamente influenzato da una serie di elementi.
La struttura aziendale, la dimensione dell’impresa, la preesistenza di certificazioni di qualità, di processi organizzativi, di risorse aziendali con funzioni di audit, le tempistiche richieste e molti altri fattori determinano il costo finale.
Bisogna poi ricordare che attraverso i bandi ISI INAIL, l’adozione del Modello 231 è un progetto finanziabile fino al 65%.
In questa pagina ti spieghiamo il nostro metodo e come determiniamo il lavoro necessario per redigere un Modello 231.
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